Categorie
Serate tematiche Tradizioni

Bagna caoda

I crismi della tradizione

Il pentolino della bagna caoda, il diàn, deve essere “collettivo”, uso di diàn individuali snatura questo rito conviviale e festoso, ma non festivo, di celebrazione della fine di intesi lavori agricoli (la vendemmia per esempio), ricementatore di amicizie trascurate per il troppo lavoro, bisboccia tra amici durante le lunghe serate autunnali ed invernali.

È vietato fare “palòt”, usare le verdure come “pala” per raccogliere dal fondo la parte piu densa e ricca di ingredienti della salsa, l’egoismo è fuori luogo, non esistono regole di precedenza: allegra confusione è d’obbiigo.

Per accompagnare le verdure intinte e sgocciolanti ci si aiuta con pezzi di pane artigianale. Le verdure devono essere pronte all’uso, pulite e ridotte a porzione: irrinunciabili i cardi gobbi di Nizza Monferrato e i peperoni quadrati di Asti, crudi i primi, crudi cotti e spellati i secondi, poi topinambur, verza, indivia, cipollotti freschi tenuti a bagno nel Barbera, tutti rigorosamente crudi; cipolle cotte al forno, rape e patate lessate.

Proibite le verdure aromatiche come sedano o finocchio. Per finire si rompe qualche uovo nell’ultimo condimento, ci si ristora con una tazza di brodo di manzo e si conclude con un pezzo di formaggio piemontese e uno zabaione.

I vini consigliati, in successione: prima una barbera dell’anno, vinosa e fresca, poi ancora barbera matura, per finire moscato.

La nostra tradizione

Fin dall’anno dell’apertura di Chez Nadi, novembre significa bagna caoda. Era già per noi un evento annuale anche prima, veniva però programmato in altri momenti, per consentire agli amici produttori di vino di parteciparvi.

Per un periodo ha rappresentato il pranzo degli auguri di Natale della condotta Slow Food Vigevano e Lomellina e si svolgeva la domenica antecedente la festività.

Nel tempo l’appuntamento si è stabilizzato nella settimana dopo San Martino (11 novembre), poiché gran parte degli ingredienti necessari alla sua preparazione sono disponibili a due manifestazioni che si svolgono a Cervere e Cherasco intorno a quella data.

La ricetta è quella di Giovanni Goria, noto gastronomo piemontese, delegato dell’accademia della cucina italiana di Asti per trent’anni.

Per accontentare gli amici “vampiri” abbiamo studiato una versione senza aglio perché obiettivamente l’aglio è un elemento divisivo: o lo si ama, magari anche tollerando la difficile digeribilità e la tangibile capacità di trasudare da ogni poro per giorni, o lo si odia senza possibilità di appello.

La serata bagna caoda è una festa, quasi rituale, che si ripete ogni anno da noi, ampiamente antecedente la nascita dell’evento Bagna Cauda Day, e ormai si è imposta nell’immaginario degli appassionati, tanto da generare liste di attesa.

Nel periodo successivo è possibile trovare in negozio vasetti del prezioso intingolo da gestire in autonomia per prolungare il piacere di gustare, anche in modo informale e casalingo, questa specialità dalle radici antiche, legate al mondo contadino e ai ritmi della stagione.

Categorie
Serate tematiche

A grande richiesta… Cascina la Vetriata bis!

Roberto ci dà di nuovo la possibilità di pranzare con lui e i suoi fantastici formaggi di capra a latte crudo.

Domenica 5 dicembre abbineremo i piatti della nostra cucina ai formaggi di Cascina la Vetriata, accompagnati a una selezione di vini dalla nostra carta, per un ristretto numero di commensali.

Categorie
Serate tematiche

A pranzo con Roberto

Celebriamo l’amicizia che ci lega ai produttori che incarnano e applicano filosofie comuni alle nostre.

Pranzo della domenica con focus sui formaggi di capra a latte crudo amorevolmente prodotti da Roberto Nicoletti della Cascina La Vetriata, sulle prime colline di Casale Monferrato.

Produttore in sala con la possibilità di estendere gli acquisti che ogni domenica propone al mercatino di piazza San Dionigi e di discutere con lui di saperi e sapori.

Categorie
Serate tematiche

La Pasta della Tradizione

La Pasta della Tradizione è una serie di lezioni di cucina online e interattive, in italiano e in inglese, nata dalla collaborazione tra Nadia Vighi di Chez Nadi e Paola Albanesi, istruttrice di cucina italiana a Seattle.
La passione per la cucina italiana è il filo che le unisce e che ha fatto scattare da subito l’intesa tra le due professioniste. La tradizione della pasta fatta in casa è vista come un’arte che va tramandata, al fine di mantenerla in vita, e ha spinto le due amiche a creare questo percorso culinario da condividere con voi. Il ciclo di tre lezioni interattive online sono acquistabili singolarmente o come serie di tre lezioni, e vi porterà a conoscere e impastare la pasta della tradizione italiana e in particolare quella romagnola.

Prima lezione – La Sfoglia Emiliana e i Ravioli di magro

Durante la prima lezione online imparerete a impastare e tirare la sfoglia bolognese interamente a mano, usando solo la tavola in legno e il mattarello, e vi forniremo suggerimenti su come utilizzare la macchina stendipasta, se preferite utilizzare questo metodo.
La sfoglia verrà tagliata in diversi formati: i tajarin piemontesi, le tagliatelle emiliane, le pappardelle toscane e i maltagliati, ideali per le zuppe autunnali. Creeremo infine dei ravioli di magro e vi dimostreremo diversi metodi di chiusura.

    Menù
  • Sfoglia emiliana stesa a mano
  • Tajarin, tagliatelle, pappardelle, maltagliati
  • Ravioli di magro

Le lezioni dureranno 2 ore e 30 minuti e saranno online e interattive. Potrete scegliere di rilassarvi e godervi lo spettacolo, ma vi incoraggiamo vivamente a preparare gli ingredienti e gli utensili per tempo e a mettere le mani in pasta insieme a noi, per memorizzare meglio i movimenti e per potervi aiutare a risolvere dubbi e problemi che potranno presentarsi durante la lavorazione.

Vi forniremo qualche giorno prima della lezione la lista degli ingredienti e utensili necessari e la dispensa con le ricette; poco prima della lezione vi invieremo il link alla diretta Zoom.

I residenti a Vigevano e zone limitrofe avranno l’opportunità di acquistare, previa prenotazione, il kit con gli ingredienti, contenenti prodotti locali e artigianali, per preparare la pasta e farcire 4 porzioni di ravioli, da ritirare presso il negozio di Corso Torino 55/A. Il costo del kit è di 15 Euro da pagare direttamente in bottega.

I soci Slow Food Vigevano e Lomellina potranno contattare direttamente Chez Nadi per l’acquisto di un biglietto scontato.

I biglietti per l’evento, acquistabili tramite FaceBook, daranno diritto all’accesso per il collegamento alla lezione online trasmessa con Zoom, e alla dispensa con le ricette in formato PDF.

I biglietti non sono rimborsabili, ma sono trasferibili. Per garantire la massima attenzione a tutti, potremo seguire e rispondere alle domande di una persona per biglietto acquistato, con un massimo di 20 studenti per classe.

Categorie
Serate tematiche

Menù piacentino

Dal 27 agosto, per la riapertura, vi propongo un menù in omaggio alle mie radici, i colli piacentini.

  • Burtleina con salumi e verdure
  • Torta di patate
  • Pisarei e fasö ricetta della nonna Adelina
  • Coppa di maiale arrosto
  • Crostata con marmellata di prugne
  • Ciambella alle mandorle con crema al mascarpone

In abbinamento ai vini dell’azienda agricola Villa Teresa (San Giorgio) e Cardinali Giulio (Castell’Arquato)

Salumi piacentini con burtleina
Salumi piacentini con burtleina
Torta di patate con fonduta di robiola
Torta di patate con fonduta di robiola
Piatto di pisarei e fasö
Pisarei e fasö
Coppa arrosto con patate
Coppa arrosto con patate
Crostata con marmellata di prugne e ciambellone alle mandorle con crema al mascarpone e Grand Marnier
Crostata con marmellata di prugne e ciambellone alle mandorle con crema al mascarpone e Grand Marnier
Categorie
Serate tematiche

Serata della cipolla rossa di Breme 2020

Come da tradizione, per omaggiare la cipolla rossa di Breme, che quest’anno entra nella rosa dei Presidi Slow Food, Chez Nadi propone un menù a lei interamente dedicato.

Abbiamo declinato la Dolcissima in varie preparazioni gastronomiche, dall’antipasto al dessert, che consentissero di gustarla in diverse forme: cruda in insalata o fritta; in abbinamento con l’uovo o al fianco del baccalà; in una tatin o in una rivisitazione delle lasagne.

Ad accompagnare i piatti, due vini della Cantina Scuropasso: lo spumante “Roccapietra Zero”, presentato il 13/10/2011 in anteprima da Chez Nadi e insignito a settembre 2019 dei Tre Bicchieri, e il Pienosole 2017, interessante versione di riesling italico.

Antipasto della serata dedicata alla cipolla di Breme 2020
Tartare di cipolla rossa di Breme, pomodoro datterino e feta con foglie di cappero, acciughe del Mar Cantabrico e olive taggiasche; focaccia con cipolla rossa di Breme; crostino con uovo e cipolla rossa di Breme
Primo della serata dedicata alla cipolla di Breme 2020
Tatin di cipolla rossa di Breme, salsa parmigiano oltre 30 mesi A.A. caseificio Pratichiera, gocce di aceto balsamico di Modena
Primo della serata dedicata alla cipolla di Breme 2020
Lasagna di pane carasau, cipolla rossa di Breme e Montebore (formaggio di latte misto, Presidio Slow Food)
Secondo della serata dedicata alla cipolla di Breme 2020
Anelli di cipolla rossa di Breme e baccalà fritti, guarniti con maionese all’aglio nero di Caraglio
Dessert della serata dedicata alla cipolla di Breme 2020
Crescenza “La Carenina” accompagnata da due varianti di confettura di cipolla rossa di Breme: senapata e con aceto balsamico
Due bottiglie di Scuropasso
Due bottiglie di Cantina Scuropasso: spumante metodo classico “Roccapietra Zero” 100% Pinot Nero; riesling italico “Pienosole” 2017.
Categorie
Serate tematiche

Serata della cipolla rossa di Breme 2018

Serata tematica dedicata alla cipolla rossa di Breme da Chez Nadi Vigevano in collaborazione con la Condotta Slow Food Vigevano e Lomellina.

29 giugno 2018

I piatti
– Tirot semplice e con acciuga del mar Cantabrico
– Anelli di cipolla fritti
– Frittelle di farina di ceci e cipolle
– Minestra di riso con cipolle e raspadura di Lodigiano
– Tortelli di patate e cipolla con sugo di cipolla e crumble di pane alle erbe
– Tortino di cipolla, pane carasau, formaggio di capra e salvia
– Dessert e caffè

Vini in abbinamento
– Roccapietra Brut Metodo Classico OP DOCG Cantine Scuropasso
– Langhe Nascetta DOC 2014 “Anì” Osvaldo Barberis
– Valtenesi Chiaretto 2017 A.A.Biodinamica Le Sincette

Primo della serata dedicata alla cipolla di Breme 2018
Minestra di riso con cipolle e raspadura di Lodigiano
Primo della serata dedicata alla cipolla di Breme 2020
Tortelli di patate e cipolla con sugo di cipolla e crumble di pane alle erbe
Foto della confettura di cipolla rossa di Breme DeCo ad accompagnare una sfogliatina con gelato alla vaniglia Bourbon e crema al caramello
Confettura di cipolla rossa di Breme DeCo ad accompagnare una sfogliatina con gelato alla vaniglia Bourbon e crema al caramello